L’insufficienza renale (cronica) è una malattia degenerativa che colpisce i reni e ne riduce la funzionalità a tal punto da mettere in pericolo la vita di molti soggetti.
Questa patologia si manifesta con sintomi a carico di vari organi ed apparati, di solito si nota un aumento della sete, vomito, riduzione dell’appetito fino all’anoressia, disidratazione e stato soporoso.
Normalmente si diagnostica la malattia in questa fase sintomatica e purtroppo, diversi studi confermano che, a questo punto, il 60% circa dei nefroni è già compromesso.
Le cause che portano i reni a non funzionare più in maniera corretta possono essere varie e spesso non possono essere determinate con certezza in quanto i sintomi compaiono spesso quando la causa scatenante è ormai passata.
Può avere origine congenita (rene policistico, displasia renale), vascolare (ischemia renale), infettiva (pielonefrite), tossica, metabolica, immunomediata, autoimmune, neoplastica o parassitaria.
Si fa diagnosi di insufficienza renale basandosi su esami del sangue (creatinina, azotemia, etc.) ed esame delle urine (proteinuria, ematuria, etc.).
È consigliabile sopra gli otto anni di età del gatto eseguire un controllo del sangue annuale, al fine di prevenire l’avanzare di questa patologia.
La terapia è abbastanza complessa, può essere necessario somministrare numerosi farmaci, è volta fondamentalmente a combattere la sintomatologia, è molto importante mantenere il gatto idratato con l’utilizzo di fluido terapia e farmaci anti emetici, inoltre cercare di ottimizzare il lavoro dei pochi nefroni che sono ancora funzionanti utilizzando farmaci che permettano l’eliminazione delle scorie azotate per via diversa da quella renale.
Fondamentale è anche l’utilizzo di diete appositamente elaborate , a basso contenuto proteico, che non sovraccarichino i reni.